Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si avvale di una rete di 25 addetti scientifici e tecnologici in servizio presso Sedi dislocate sui cinque continenti (http://www.esteri.it/mae/it/ministero/laretediplomatica/uff_addetti_scientifici/).
Il ruolo degli addetti è quello di favorire la cooperazione bilaterale nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, sostenere le eccellenze del sistema della ricerca italiano all’estero e stabilire e mantenere solide relazioni con la comunità di scienziati italiani all’estero. In particolare, gli addetti sono chiamati a: sostenere e sviluppare la cooperazione bilaterale, sia in fase negoziale che di attuazione dei protocolli esecutivi; promuovere e fornire supporto al sistema scientifico e tecnologico italiano, anche tramite la realizzazione di eventi e manifestazioni; dare informazioni sui sistemi scientifici e sulle politiche della scienza attuate dai Paesi di accreditamento; promuovere e gestire i contatti coi ricercatori italiani e di origine italiana che operano all’estero e coi ricercatori stranieri; promuovere gli accordi di collaborazione tra università ed enti di ricerca italiani con quelli del paese di accreditamento; sostenere gli scambi tra ricercatori italiani e del Paese di accreditamento con l’obbiettivo di incrementare la cooperazione bilaterale e multilaterale. A tal fine gli addetti operano in stretta sinergia con gli uffici commerciali della loro Sede e, ove presenti, con gli Istituti Italiani di Cultura, la Camere di Commercio e l’ICE.
La cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Sud Africa si sviluppa sulle linee guida definite attraverso l’accordo bilaterale che e’ stato sottoscritto a Pretoria il 15 Gennaio 1998 e successivamente implementato dal primo programma esecutivo di collaborazione sottoscritto il 19 Febbraio 2000.