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Quadro istituzionale

Per raggiungere gli obiettivi fissati dal Ten-Year Innovation Plan, il DST gestisce e coordina direttamente le seguenti strutture:

La Academy of Science of South Africa (ASSAf) e’ stata inaugurata dal Presidente N. Mandela nel 1996. Ha il compito di rappresentare la nazione nella comunità internazionale delle accademie delle scienze. Ha compiti di promozione delle scienze matematiche, fisiche e naturali, umane, sociali ed economiche. Sostiene la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo della cultura della scienza nella società. Ha inoltre compiti consultivi nell’individuazione dei settori di sviluppo strategici e di indirizzo per l’attuazione delle politiche nazionali. Promuove i rapporti di collaborazione con le comunità scientifiche dell’area sub-sahariana (in particolare nell’ambito della Southern African Development Community, http://www.sadc.int/), continentale ed internazionale.

Il Council for Scientific and Industrial Research (CSIR), le cui attività sono regolamentate dal “Act 46” del 1988. Conduce ricerche multidisciplinari e promuove l’innovazione e il trasferimento tecnologico con finalità di sviluppo industriale e scientifico nei seguenti settori di interesse nazionale: ingegneria civile, scienze ambientali, difesa, biotecnologie, scienza dei materiali, tecnologie chimiche e tecnologia laser. Dal 2007 ospita il National Centre for Nano-structured Materials (NCNSM) che si focalizza sul design, la modellazione, la sintesi, la caratterizzazione e la fabbricazione di nuovi materiali nanostrutturati. Il secondo centro nazionale si trova al Mintek (vedi).

Lo Human Sciences Research Council (HSRC), regolamentata dal “Act 17” del 2008. Conduce e promuove la ricerca multidisciplinare di base ed applicata nel settore delle scienze umane, sia a livello nazionale che tramite collaborazioni internazionali, con compiti di formulazione e valutazione della normativa in campo sociale. Promuove e cura direttamente sette programmi di ricerca: Education and Skills Development (ESD); Economic Performance and Development (EPD); Population Health, Health Systems and Innovation (PHHS); HIV/AIDS, Sexually Transmittable Infections and Tubercolosis (HAST); Democracy, Governance and Science Delivery (DGSD); Human and Social Development (HSD); Centre for Science, Technology and Innovation Indicators (CeSTI). Tra le sue divisione ed unità operative ci sono: African Institute of South Africa (AISA), accorpato al HSRC nel 2014, il BRICS Research Centre (BRC) e Research Use and Impact Assessment (RIA).

La National Research Foundation (NRF) costituita e regolamentata dal “Act 23” del 1998, ha compiti di agenzia per la promozione della ricerca scientifica di base ed applicata in tutti i settori disciplinary nonche’ del trasferimento della conoscenza che ne deriva. Conduce direttamente ricerche e garantisce la funzionalità delle strutture di ricerca nazionali. Si articola in tre divisioni: Research and Innovation Support and Advancement Agency (RISA), South African Agency for Science and Technology Advancement (SAASTA) e le infrastrutture di ricerca nazionali.

RISA (http://www.nrf.ac.za/division) si articola in sette strutture direzionali ed ha compiti legati allo sviluppo del capitale umano, con particolare attenzione alle comunita’ svantaggiate, all’investimento in conoscenza ed al sostegno alle politiche relative all’alta formazione. Tra le iniziative da segnalare promosse da RISA ci sono la SA-Research Chairs Initiative (SARChI), e la Centre of Excellence (CoEs), programmi che coinvolgono enti pubblici ed universita’, offrendo loro la possibilita’ di creare poli di eccellenza per la formazione di alto livello, lo sviluppo della conoscenza e la ricerca su varie tematiche scientifiche considerate strategiche per la nazione.

SAASTA (http://www.saasta.ac.za/) ha il compito di accrescere la consapevolezza, l’interesse ed il coinvolgimento della societa’ civile nelle tematiche scientifiche, tecnologiche e ingegneristiche.
Le strutture di ricerca nazionale sono sette ed offrono accesso a moderne piattaforme tecnologiche e strumentazione scientifica d’avanguardia:

South African Astronomical Observatory (SAAO) e’ l’osservatorio astronomico nazionale ottico ed infrarosso

Hartebeesthoek Radio Astronomy Observatory (HartRAO) e’ l’unico osservatorio radio-astronomico nel continente africano e fa parte della rete internazionale di radiotelescopi VLBI usati sia per studi astronomici che geodetici.

Il South African Institute for Acquatic Biodiversity (SAIAB) gestisce programmi inter- e multi-disciplinari sulla biodiversita’ acquatica e si occupa di tassonomia, genetica, biologia, ecologia e conservazione della fauna ittica e delle riserve.

Il South African Environmental Observation Network (SAEON) gestice e coordina la rete degli osservatori ambientali che costituiscono la piattaforma per il monitoraggio dell’ecosistema e lo studio dei cambiamenti climatici e ambientali, sia di origine antropica che naturale.

Il National Zoological Gardens (NZG) e’ l’ente preposto alla gestione del parco zoologico nazionale e ha lo scopo di conservare la fauna selvatica e studiarne i legami con il genere umano.

Il IThemba Laboratory for Accelerator-Based Sciences (iThemba Labs) gestisce due strutture di ricerca multidisciplinari, con sedi nel Gauteng e nel Western Cape, che svolgono ricerca e formazione nel campo della scienza e della tecnologia degli acceleratori.

La South Africa National Space Agency (SANSA) e’ stata creata per promuovere e regolamentare le attivita’ di ricerca nelle tematiche spaziali ed utilizzo dello spazio. Tra gli obiettivi fondamentali di SANSA si pone il sostegno all’industria nazionale per lo sviluppo delle tecnologie e dell’ingegneria spaziale.

La Technology Innovation Agency (TIA) costituita con il “Act 26” del 2008, l’agenzia ha il compito di promuovere l’innovazione tecnologica a sostegno della crescita economica e per migliorare le condizioni sociali del Paese. Favorisce inoltre lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti e servizi basati sulle piu’ moderne tecnologie. I principali settori di intervento sono: industria manifatturiera avanzata, agricoltura, biotecnologia industriale, salute, tecnica mineraria, energia ed ICT.
Un ruolo fondamentale nell’ambito del National System of Innovation viene svolto dal National Advisory Council on Innovation (NACI), che è stato costituito nel 1997 col “Act 55” ed ha il compito di fornire consulenza al Governo sul ruolo dell’innovazione per facilitare il raggiungimento di una serie di obiettivi quali la promozione di una crescita economica sostenibile, il miglioramento della qualità della vita e l’aumento della competitività del Paese nel settore S&T. In particolare il NACI coordina e sostiene il National Innovation System, gestione il sistema S&T nazionale ed i suoi finanziamenti, elabora e propone al Governo le strategie per promuovere l’innovazione tecnologica e le priorità nel campo della ricerca e dello sviluppo (R&D). La missione del NACI è sintetizzata dal seguente motto: “Innovation for a better future”.

Secondo Scholes et al. (2008), altri Enti classificabili come Science Council nel sistema istituzionale sudafricano, ma che non rispondono unicamente al DST, sono:

Il Council for Geoscience (CGS) istituito nel 1993 dal “Act 100”, successivamente aggiornato dal “Act 16” del 2010, riferisce al DST per gli aspetti scientifici ed al Department of Mineral Resources per quelli operativi. Svolge ricerche e servizi di interesse pubblico e privato nei campi della geologia, ingegneria mineraria, geofisica e geochimica. Ha compiti di classificazione e mappatura del territorio nazionale e gestisce l’aggiornamento e l’accesso ad una vasta banca dati di tipo geofisico, la National Geoscience Repository. Ha un ruolo importante nella raccolta e catalogazione delle risorse minerarie nazionali. Gestisce la rete sismica nazionale e fornisce vari servizi di carattere commerciale.

Il Mintek è l’ente sudafricano che si occupa di ricerca mineraria. Vista l’importanza della tematica a livello nazionale, Mintek non ha solo una lunga esperienza nel settore ma rappresenta una delle organizzazioni leader a livello mondiale nel campo della metallurgia estrattiva, della lavorazione dei minerali e delle tecnologie associate a queste attività. Tramite la cooperazione con l’industria ed il mondo della ricerca e dello sviluppo, l’Ente è in grado di fornire, su scala mondiale, servizi, sviluppo ed ottimizzazione dei processi, consulenza e prodotti innovativi. Mintek è un Ente che fa riferimento al Department of Mineral Resources ed ha il compito di promuovere la ricerca, lo sviluppo ed il trasferimento tecnologico nel settore e di favorire e sostenere l’industria mineraria e dei prodotti derivati. Nel 2007, Mintek e DST hanno inaugurato il centro di ricerca sulle nanotecnologie Nanotechnology Innovation Centre (www.nic.ac.za) a Johannesburg.

La Nuclear Energy Coorporation of South Africa (NECSA) la cui attività è regolata dal “Act 46” del 1999, ha il compito di svolgere e promuovere la ricerca, lo sviluppo della conoscenza e la tecnologia nel settore dell’energia nucleare e di preparare e trattare i materiali fissili ed il relativo combustibile. L’ente, che fa riferimento al Department of Energy, gestisce il reattore SAFARI-1, della potenza di 20 MW ed in funzione dal 1965 per svolgere attività di ricerca.

Il South African Medical Research Council (SAMRC) è stato fondato nel 1969 ed è regolamentato dal “Act 58” del 1991. Opera in campo medico con l’obiettivo di promuovere la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico per migliorare le condizioni di salute e la qualità della vita della popolazione. Fa riferimento al DST ed al Department of Health.

L’Agricultural Research Council (ARC) è stato creato nel 1990 (“Act 86” poi modificato dal “Act 27” del 2001) ed e’ il principale ente per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la diffusione della conoscenza nel settore agricolo, scienze animali incluse. Riferisce al Department of Agriculture.

La Water Research Commission (WRC) é stata creata nel 1971 con il “Act 34”, in seguito al verificarsi di una grave emergenza idrica. E’ un’agenzia per la promozione, il coordinamento e la cooperazione in cinque aree di ricerca: gestione delle risorse idriche, eco-sistemi acquatici, utilizzo delle acque e gestioni dei reflui, uso dell’acqua nel settore agricolo e conoscenza delle risorse idriche. Riferisce al Department of Water and Sanitation.
Tra gli altri enti, istituti ed organizzazioni che hanno un ruolo importante nel panorama scientifico e tecnologico del Sud Africa e sono elencati di seguito:

Bureau for Economic Research (BER)
Institute for Economic Research and Innovation (IERI)
National health Laboratory Service (NHLS)
South African National Biodiversity Institute (SANBI)
Institute for water Research (IWR)
South African Network for Coastal and Oceanic Research (SANCOR)
South Africa’s national energy Development Institute (SANEDI)
Institute for Security Studies (ISS)
South Africa Bureau of Standards (SABS)
National Intellectual Property Management Office (NIPMO)
National Metrology Institute of South Africa (NMISA)
South African National research Network (SANReN)
Center for High Performance Computing (CHPC)

Il Sudafrica vanta anche un certo numero di università di ottimo livello internazionale. Ci sono tre tipologie di ateneo, suddivise in base all’offerta formativa: accanto alle 11 università di tipo tradizionale, ci sono 8 università di tipo più strettamente tecnico ed 6 università che offrono corsi sia di tipo tecnico che tradizionale.