L’Inviato Speciale italiano per i Diritti Umani delle persone LGBTIQ+, Fabrizio Petri, ha terminato oggi la sua missione di tre giorni in Sud Africa, dove ha incontrato rappresentanti politici, delle istituzioni e della società civile, con l’obiettivo di intensificare e promuovere la cooperazione e il dialogo tra Italia e Sud Africa sulla tutela dei diritti umani delle persone LGBTQI+. “Si è trattato di una visita estremamente positiva, che ha permesso di stabilire i primi contatti con il Governo e la comunità LGBTQI+ sudafricani, per scambiare informazioni e buone pratiche e gettare le basi di una collaborazione con l’Italia sui diritti delle persone LGBTQI+” ha commentato l’Inviato Speciale.
La visita dell’Inviato Speciale Petri è iniziata con il proficuo incontro con il Direttore Generale per i diritti umani al Ministero degli Affari esteri sudafricano, Francis Moloi, con cui ha discusso lo stato dell’arte e l’impegno dei due Paesi, a livello nazionale e multilaterale, a sostegno dei diritti umani delle persone LGBTQI+, seguito dal colloquio con il Direttore del Centro per i diritti umani dell’Università di Pretoria Frans Viljoen. In una riunione di ampio respiro alla Residenza dell’Ambasciatore d’Italia Paolo Cuculi, Petri ha dialogato con i rappresentanti di alcune delle principali ONG sudafricane in materia di diritti umani delle persone LGBTQI+.
Nel secondo giorno di missione, l’Inviato Speciale ha avuto un utile colloquio col Presidente della Commissione per i Diritti Umani (SAHRC), Bongani Christopher Majola, a cui è seguito l’incontro con il Rev. Toni Kruger-Ayebazibwe, Direttore Esecutivo di Global Interfaith Network, organizzazione che crea spazi sicuri per le persone di fede di tutti gli orientamenti sessuali, identità ed espressioni di genere. Successivamente Petri ha potuto visitare la Corte di Johannesburg e incontrare il Rettore dell’Università di Stellenbosch ed ex giudice costituzionale, Edwin Cameron.
Oggi l’Inviato della Farnesina, a Citta’ del Capo, ha innanzitutto incontrato il Presidente del Parlamento del Western Cape Masizole Mnqasela e il Vice Presidente Beverley Schaefer, e a seguire gli esponenti parlamentari del principale partito di opposizione, Democratic Alliance. La missione si è conclusa con il colloquio con l’Imam Muhsin Hendricks, molto attivo nella lotta per il riconoscimento degli uomini e delle donne omosessuali tramite la sua congregazione.