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Regno Unito e Italia co-organizzatori della COP 26

L’Ambasciata d’Italia e la High Commission Britannica sono liete di confermare che il Regno Unito, in collaborazione con l’Italia, è stato eletto all’unanimità dal gruppo WEOG (Europa Occidentale e Altri) delle Nazioni Unite quale Paese ospitante della COP 26 (26° Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, UNFCCC).

La candidatura verrà confermata ufficialmente durante la COP 25, che avrà luogo a Santiago del Cile nel mese di dicembre 2019. La 26° edizione si terrà a Glasgow verso la fine del 2020, mentre l’Italia ospiterà eventi preliminari incentrati su “Gioventù e Africa”.

Il cambiamento climatico non è un problema lontano – gli effetti vengono già percepiti, come dimostrato dalla siccità che ha coinvolto ampie parti del Sud Africa (e continua in regioni come Limpopo ed Eastern Cape). Italia e Regno Unito sono convinti che si debba accelerare l’adozione globale per ridurre le emissioni, proteggere l’ambiente e contenere le conseguenze del cambiamento climatico cui assistiamo quotidianamente. Il negoziato alle Nazioni Unite sul cambiamento climatico è centrale per questa azione collettiva, e la COP 26 sarà una pietra miliare per l’ambizione degli obiettivi, sull’energia pulita, un futuro più resiliente e una natura più florida, anche grazie a sistemi finanziari eco-sostenibili.

Attraverso il loro partenariato, Italia e Regno Unito promuoveranno, durante la COP 26, azioni ambiziose e concrete tese ad intensificare l’impegno globale in materia di cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente. La contemporanea presidenza del G7 (UK) e G20 (Italia) contribuirà a sostenere gli sforzi comuni per un Pianeta sostenibile.

Il Sud Africa gioca un ruolo fondamentale all’interno della Convenzione (UNFCCC), sia per il ruolo di leader economico e portavoce del continente africano, sia per l’adesione ad importanti gruppi internazionali, come BRICS e G20. Il Sud Africa è impegnato ad affrontare la sfida di ridurre le emissioni e sviluppare un’economia resiliente al cambiamento climatico: Italia e Regno Unito stanno collaborando nel Paese per sostenere una transizione giusta e, a livello internazionale, per spingere la UNFCCC, ad assumere posizioni ambiziose per prevedere e contenere i cambiamenti climatici.

Paolo Cuculi, Ambasciatore d’Italia in Sudafrica, ha affermato:

“Il sostegno del gruppo WEOG nelle Nazioni Unite rafforza la nostra volontà di cooperare a livello globale per un mondo migliore. Siamo impegnati nella collaborazione con il Regno Unito, il Sud Africa e tutta la comunità internazionale al fine di raggiungere risultati tangibili durante la COP 26 e rafforzare l’azione collettiva contro i cambiamenti climatici.

La Presidenza Italiana del G20 nel 2021 sarà inoltre un’opportunità per intensificare i nostri sforzi verso obiettivi comuni.”

L’Ambasciatore Nigel Casey, High Commissioner Britannico in Sudafrica, ha affermato:

“Abbiamo un rapporto di lunga data con il Sud Africa in materia di azione climatica fin dalla COP 17 di Durban e, di conseguenza, non vediamo l’ora di rafforzare il nostro impegno al fine di plasmare una COP 26 in grado di offrire al Mondo un percorso ad alto tasso di ambizione e caratterizzato da basse emissioni di carbonio”.

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